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Dahua e Como Docks: integrazione totale per la "Porta d'Europa"

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Il Consorzio Centro TIR Como Docks è un’area doganale e logistica che si estende per 150.000 m² nei pressi del capoluogo lariano. Definito la “Porta d’Europa” dagli operatori del settore trasporti per la sua posizione strategica, può ospitare fino a 250 mezzi pesanti, con un transito mensile stimato tra i 12.000 e i 18.000 veicoli.




Siamo l’ultimo avamposto prima della Svizzera per gli autotrasportatori che devono effettuare operazioni di sdoganamento diretti verso il Nord Europa” afferma Fabio Bertolutti, Responsabile Como Docks. “La nostra esigenza era quella di snellire la gestione dei camion in ingresso ed eliminare il personale ai varchi.” È qui che entra in gioco Dahua con la propria soluzione integrata.


In precedenza, ogni autista riceveva un ticket cartaceo all’ingresso che doveva poi far obliterare dallo spedizioniere affinché gli venisse scalato un importo dal tempo totale di sosta.


Dahua Technology Italy al fianco del proprio partner Techno Impianti, ha implementato un sistema automatizzato ad hoc che mette in campo svariate tecnologie, come ci spiega Roberto Frigerio, Sales Manager Dahua: “Il progetto nasce alla fine del 2019 a seguito dell’incontro con Como Docks e Techno Impianti, dove si era manifestata la necessità di mettere in sicurezza i varchi del complesso. L’idea iniziale fu installare telecamere con lettura targhe per automatizzare gli accessi e le uscite registrando i veicoli. In corso d’opera si è rivelata una sfida stimolante che ha permesso alla nostra divisione progettuale di unire molteplici tecnologie e una quota significativa di customizzazione.”


Entriamo più nel dettaglio con le parole di Luca Monza, Project Solution Engineer Dahua: “Le nostre telecamere ANPR (Automatic Number Plate Recognition) collocate ai varchi rilevano la targa e il Telepass (se presente) del mezzo - associando questi due dati - per poi aprire le barriere. Se si tratta di un camion che accede per effettuare operazioni doganali o di magazzinaggio merci, inizia il conteggio automatico del pagamento della sosta, i dipendenti, invece, sono stati inseriti in una white list a database. Nel momento in cui un camion espleta le pratiche negli uffici doganali ottiene uno sconto di due ore sul monte sosta attraverso il nostro software PMS (Parking Management System). All’uscita avviene il conteggio finale tramite il confronto tra la lettura della targa e il Telepass (il pagamento può essere effettuato anche con carta o contante). Il PMS nasce già con un client dedicato ai pagamenti, in questo caso specifico abbiamo realizzato diverse personalizzazioni richieste dal cliente, dall’integrazione con Telepass alla reportistica.”



Non è finita qui: Giacomo Casartelli, titolare di Techno Impianti, ci illustra il resto: “Sulle aree sensibili del complesso, come i capannoni e gli stabili degli spedizionieri, vigilano 50 telecamere bullet e speed dome dotate di analisi video IVS e protezione perimetrale. I terminali di controllo accessi consentono l’ingresso anche nelle ore notturne tramite password o card mentre il videocitofono modulare IP permette di contattare il guardiano, che può rispondere dal monitor interno o dall’app mobile DMSS. La trasmissione dei dispositivi avviene mediante una doppia connessione in fibra ottica e ponti radio wireless (di back-up) alla control room, dove vengono gestiti dalla piattaforma software DSS Express e due NVR ridondanti. Insieme a Dahua siamo riusciti a definire e ottimizzare le soluzioni per esaudire le richieste del cliente. Posso affermare ancora una volta che abbiamo scelto il partner giusto: Dahua non fornisce solo prodotti di alta qualità ma anche la corretta assistenza in ogni fase, e noi ci affidiamo a loro sin dal 2012.”


 


La stessa soddisfazione traspare dalle dichiarazioni di Bertolutti: “Grazie al sistema Dahua abbiamo ridotto drasticamente il personale superfluo impegnato ai varchi: adesso una singola persona è in grado di controllare da remoto due entrate e tre uscite simultaneamente. Dahua ci aveva garantito che le telecamere avrebbero letto il 96% delle targhe ma posso dire che le statistiche sono anche migliori (99%), nonostante i font molto diversi delle targhe provenienti da tutta Europa. L’elemento che ha fatto la differenza è l’apertura del sistema Dahua e l’assoluta disponibilità in termini di personalizzazione.”


A ulteriore riprova di questo, è già previsto un ampliamento che prevede anche l’inserimento di LED wall informativi da esterno.


Conclude Frigerio: “Questo sistema coinvolge molteplici sfaccettature della proposta Dahua: lettura targhe, controllo accessi, videosorveglianza, videocitofonia, trasmissione e automazione. Qui presso Como Docks si è davvero concretizzato l’approccio di Dahua, che affronta il mercato proponendo soluzioni di sicurezza integrata e smart business su misura che creano valore reale per il cliente.